Urban Green Line Una infrastruttura ecologica per Roma tra passato e futuro Urban Green Line è un progetto della cattedra del prof. Antonino Saggio Go to FaceBook special Group of friends of Urban Green Line SINTESI UrbanGreenLine è un anello ecologico ed infrastrutturale di circa tredici chilometri che intende connettere le due aree a scala metropolitana del Parco archeologico della Caffarella e del Parco di Centocelle a Roma. Il suo sviluppo è costituito da 21 tratti di strade esistenti a ciascuna delle quali è associato uno o più progetti che ne valorizzano, sia localmente sia globalmente, l'impatto e allo stesso tempo ne traggono alimento e forza per esistere. La presenza della UrbanGreenLine collega infatti molti progetti sui vuoti urbani abbandonati di questo settore urbano. La mobilità attraverso una linea tranviaria di nuova concezione diventa così la forza trainante di una vasta sovrapposizione di interventi e di finalità e una proposta progettuale per la città che si iscrive in tutti i parametri più volti posti all’attenzione anche dalla UE a cominciare dal "Quadro d'azione per uno sviluppo urbano sostenibile nell'Unione Europea" V. L’idea di base che muove il progetto è quindi che non bisogna bloccare lo sviluppo metropolitano, ma solo invertirne la direzione: piuttosto che verso un continua erosione di territorio agricolo o naturale bisogna “direzionare” lo sviluppo verso il recupero, la densificazione e la riqualificazione dell’esistente. Ma per invertire questo processo dobbiamo necessariamente operare non solo sui vuoti urbani ma anche a livello infrastrutturale con “infrastrutture” di nuova generazione di cui l’UrbanGreenLne rappresenta un esempio. un convegno, un catalogo e una mostra nel giugno del 2009, l’UGL™ segna un passo in avanti sia per la scala territoriale che affronta che per la logica sistemica che porta avanti. Alla Urban Green Line sono stato dedicate 32 pagine nel fascicolo di marzo 2012 de "L'Arca", un simposio alla Casa dell'architettura di Roma , e una mostra alla Galleria di Architettura "Come Se". Alle cinque componenti fondamentali della strategia dei progetti di micro inteventi urbani nelle aree abbandonate della città denominati UrbanVoids (living, exchanging, rebuilding nature, infrastracturing e producing che interpretano la mixitè come caratteristica base del vivere contemporaneo), la UGL™ aggiunge altri cinque principi guida che si applicano al tema della infrastruttura e della mobilità. Sono:
"Tre chiavi per il futuro" Febbraio 2014
The UrbanGreenLine™ is a thirteen kilometers long ecological and infrastructural ring which aims to connect the two metropolitan scale areas, Archeological Park of Caffarella and the Centocelle Park in Rome. The ring is composed by 21 traits of existing roads, to which is assigned a project that enhances the local and global impact. The presence of the UrbanGreenLine™ connects also a big number of urban voids. The mobility through a new tram line becomes the driving force of a wide overlapping of interventions, finalities and of a design proposal that results very interesting to the city. UGL™ is proposed to the city of Rome through a work directed by the Chair of Antonino Saggio, Faculty of Architecture of the Sapienza University of Rome. It is articulated in architectural and urban designs, researches, publications, graduation thesis and PhD dissertations which work in a coordinated system since 2007. This work has involved, up to now, more than a hundred persons and experts in the different roles of supervisor, public administrators and politicians, assistants, PhD students, curators, architects and undergraduate students.
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TESI DI LAUREA
IN_FORMATION Centro per il miglioramente e lo sviluppo del contesto urbano della città di Romadi Ivan De Cataldo viene a costituire una sorta di chiave di volta per ipotizzare concretamente alcuni aspetti della nuova centralità definita dal Piano regolatore per il quartiere di Torre Spaccata. Gli scopi e le articolazioni del progetto sono molteplici. Dal punto di visto della morfologia urbana, l’intervento si caratterizza come un vero e proprio innesto che valorizza l’ambito urbano in cui si colloca (una area semi abbandonata usata come deposito tramviario). Il progetto si articola in tutte le direzioni: dall’asse della Casilina, con l’arrivo dei flussi dei viaggiatori dalla fermata della Linea C, dall’anello dell’Urban green line che qui trova un punto di sosta importante, dalla ferrovia per i colli che corre lungo la consolare. Il progetto da una parte incanala al suo interno questi flussi dall’altra determina con la propria morfologia nuove relazioni. Innanzitutto si connette con la parte interna del quartiere, valorizzandone l’asse di penetrazione, dall’altra sviluppa e amplia il contatto con il parco di Centocelle e infine riconnette l’area ove sorge il Mausoleo di Sant’Elena.
A/P Archeomatic Park Trasformazione del Parco di Centocelle in un parco tematico archeologico aeronautico di Antonio De Pasquale Quelle che oggi appaiono risorse trascurate e forti criticità si trasformano in questo progetto in elementi fondamentali per la riqualificazione dell’area, per la sua acquisizione di senso e per la creazione di un disegno che, valorizzando le preesistenze, crea una interconnessione sia alla micro scala del quartiere che alla grande scala della città. Un elemento catalizzante magnetizza le risorse in nuove direzioni: il dirigibile.
INCUT Progetto per la valorizzazione del patrimonio archeologico e artistico dell'area "Ad Duas Lauros"
*** RE-HUB Rete di spazi per la didattica e lo smistamento dei rifiuti urbani di Saverio Massaro si configura come un network di dispositivi urbani atti a promuovere e incentivare la cultura del riciclo attraverso pratiche educative e attività ludico-partecipative e a trasferire i rifiuti della raccolta differenziata attraverso appositi cargo treni/tram lungo la linea ferroviaria urbana.
*** Recycling Station Centro ricerca per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti urbani di Maria Pia Cosentino nasce come un progetto ecologico con l’obiettivo di generare consapevolezza sul problema dei rifiuti a Roma e di fornire una soluzione intelligente attraverso un pensiero tecnologico integrato. L’analisi dell’area di studio lungo via del Mandrione ha messo in luce la preesistenza di un binario abbandonato lungo il percorso dell’UGL.. da qui scaturisce l’idea di un progetto che ne permetta il riuso e un contributo educativo utile per la città. Avvalendosi della struttura dell’UGL, lungo cui l’edificio si sviluppa, si propone il tram “anche” come mezzo ecologico preposto alla raccolta dei rifiuti, prelevati da appositi box, i “recycling vector”, unità riconfigurabili e trasportabili dislocati lungo la rete tramviaria che educano al riciclo, colonizzando brani di città e promuovendo la cultura del riciclo mediante la raccolta di ecopunti. Rendere più semplice la raccolta differenziata vuol dire renderla più diffusa. Nelle ore notturne il tram preleva i rifiuti dalle diverse unità portandoli alla Recycling Station........
*** GiROPASTA. Educazione energetica e aggregazione sociale di Tiziano Derme e Umberto Di Tanna si basa sul fatto che diffusione delle reti d’informazione ha portato all’affermazione sempre più capillare di una varietà di attori, soprattutto giovani, che si confrontano con la tecnologia creando sia dei “luoghi” virtuali che fisici, luoghi che entrano in un circuito di reti globali. Giropasta è un’infrastruttura sociale che si affianca all’Ugl e che si costruisce secondo una logica bottom up. Scopo della struttura è attivare una serie di spazi disponibili nei pressi delle fermate della Ugl .....
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*** INTRA Centro Polifunzionale della danza a Roma di Ilaria di Clemente è un progetto polifunzionale che si colloca in un’area interstiziale, male utilizzata, tra Via Casilina Vecchia e l'acquedotto Felice. Allo stesso tempo la zona gode di una ottima accessibilità attraverso la Stazione di Piazza Lodi della costruenda linea C della metropolitana e la ferrovia Roma-Pantano che ha una fermata limitrofa. Il progetto valorizza questi accessi, ipotizzando un arrivo in sotterranea, e propone l’integrazione del nuovo centro con l’esistente Circolo degli artisti, una importante realtà della città. .....
“Timelines” Uno scenario mutevole per attività ludiche e didattiche lungo la Urban Green Line di Cristina Interdonato è un progetto che si muove lungo le linee del tempo in una duplice direzione: quella della continuità dell'uso (il centro ospita attività diverse 24 h su 24 h) e quella della continuità delle fasce di età degli utilizzatori (un bacino di utenti che va da 0 a 90 anni). Il tempo è il motore di tutto ciò che avviene nel progetto .....
UrbanGreenLine P.L.I. - Photography Leisure Information Centro polifunzionale per la Fotografia è il progetto di Alberto Blasi. Il progetto analizza il tema della Fotografia, esaltando il ruolo dell’immagine e quello dell’architettura nei processi sociali, didattici, economici ed urbani.
°°° Co-Housing. Vivere una CoResidenza lungo l’Urban green line è il progetto di Donatella Finelli che affronta il tema del Cohousing in una zona periferica di Roma, caratterizzata da una bassa densità edilizia. Si tratta della Borgata Certosa, lungo via degli Angeli, in cui gli edifici occupano una superficie ridotta rispetto alla totale area fabbricabile e risultano separati da larghi spazi verdi, di norma incolti e degradati.....
*** Food Living Agricoltura verticale, tesi di laurea di Chiara Busini intende creare un landmark verticale all'accesso alla città per chi proviene in auto dalla via Casilina. Nella sua forma, e nell'altezza, ricorda anche una torre di controllo che evoca l'aereoporto di Centocelle sulla cui area - oggi trasformata a parco cittadino - il progetto sorge ....
Bio-Tect. Research Center for Ecological Transport and Innovative Fuel tesi di Laurea di Michela Bruno, organizza in una architettura di nuova concezione un processo tecnologico che rappresenterà parte importante per l'alimentazione dei veicoli nei prossimi anni. E' quello basato sul biodiesel. In Bio-Tect la divisione tra tecnologia e cultura (e tra tecnologia e architettura) si dissolve in una sensibilità spaziale ibrida. Flussi fluidi, modellazioni strutturali, ornamento e illuminazione sono tutti combinati in un insieme multifunzionale coerente per generare un’atmosfera vivace e inaspettatamente intensa. Lo spazio genererà consapevolezza pubblica sull'inevitabile esaurimento del petrolio e dei combustibili fossili e attraverso un pensiero biologico integrato indicherà soluzioni realizzabili. L’obiettivo non è la creazione di una "cattedrale meccanica", ma di un centro di ricerca sulle energie rinnovabili applicate ai trasporti che mantenga al tempo stesso la funzione originaria della struttura precedente nell'area: una stazione di servizio.
Mantra.Snodo Infrastrutturale per innovazione sociale: Swap Market al Mandrione di Roma tesi di laurea di Alberto Tullio è un progetto che sceglie una delle aree più intricate e difficili all'interno della Urban Green Line, quella del Mandrione di Roma. In questa area si sovrappongono i tracciati di quattro acquedotti e di due arterie di scorrimento. Una intersezione particolarmente complessa e oggi inutilizzata viene scelta per inventare un programma tutto "site specific". E' quello del mercato dello scambio e del baratto e per innestarvi allo stesso tempo una funzione emergente nel contesto delle aree ex industriali delle grandi città, il co-working.
**** Ex Lab Expo e Laboratori di ricerca in via Latina: un progetto per ridurre le emissioni di Co2 a Roma Tesi di Laurea di Sonia Bove si propone come una membrana filtro e un polmone verde - in alcune parti abitata da edifici - che si colloca tra città e parco. Restituisce al Parco della Caffarella una accessibilità oggi negata e crea un legame fondamentale per la valorizzazione delle risorse e della cultura ambientale nell'anello della Ugl.
*** Il Labo, Laboratorio attivo sulla città e il cinema neorealista tesi di laurea di Dimitrios Liakatas propone In una zona di Roma caratterizzata dall'intreccio di antichi acquedotti, dallo scavo del fosso della Marana, tra pressistenze archeologiche ed una edilizia spontanea accumulata negli scorsi decenni e oggi quasi fortificata nella sua stessa diversità, di incuneare il Progetto del Labo: un Laboratorio per lo studio del Cinema neoralista a Roma.
**** Stazione al Parco della Caffarella e Centro per la conservazione delle Biodiversità Vegetali Tesi di Laurea di Michela Damiani. Lungo il bordo del Parco della Appia Antica, lungo la storica Via Latina, il progetto ricava una stazione della UGL™ che in questo tratto ha un binario sotterraneo. Lo scavo consente di dare sistemazione ai resti archeologici e di accedere ad un nodo informativo per la visita al Parco. Il progetto è completato con leggere strutture parzialmente ipogee che creano una sistemazione paesaggistica e funzionale per la fruizione della grande risorsa archeologica e naturale del bellissimo Parco da parte dei cittadini.
**** Un Museo del Tram lungo la Urban Green Line tesi di Laurea di Ledian Bregasi. Automi cellulari e flock behavior generano un pattern per la continuità del parco in superficie e per generare un'intrigante spazialità sottorenea di un nuovo Museo Del Tram a Roma. Lungo la ferrovia abbandonata del Parco di Centocelle riutilizzata come tratto ipogeo della UGL™
**** LAB_IT :Parco tecnologico delle Imprese innovative al Mandrione Tesi di Laurea di Lorenza Ciprari il progetto prevede un vero e proprio ponte per il tram che attraversa il parco dei binari, e altrettanta importanza è data alla funzione creativa dei laboratori per l’artigianto. Inoltre nel progetto è presente il mercato dei prodotti artigianali e mercato ortofrutticolo a filiera corta. Gli stands dei mercati sono ricavati dal riutilizzo delle vetture tranviare dismesse.
**** Esiti finali del Corso Caad 2010. Lo sforzo di ciascun lavoro oggetto della presentazione finale è quello di individuare all'interno della Urban Green Line una situazione di crisi e di affrontare la situazione accoppiando la pertinenza dell'azione progettuale con un uso innovativo e creativo della Information Technolgy e delle più recenti tecnolgie ambientali. ****
Rassegna Stampa / Press Reviews on "L'Unità" Carlo Infante "Paese Sera", giugno 2012
"Industria delle costruzioni" 425 Urban Experience Urban Experience Giulio Pascali Guarda un video di uno dei molti progetti Galeone + Pompei *
Urban Voids
UrbanVoids™ è una strategia di progettazione urbana innovativa che intende promuovere interventi “dal basso” e offrire alla città più di venti proposte per delle aree degradate, abbandonate o sotto utilizzate. Dopo circa tre anni di lavoro, UrbanVoids™(Vuoti urbani, Territori Metropolitani in italiano) intende stimolare nel 2010 la partecipazione attiva e creativa di quanti sono interessati al miglioramento delle zone periferiche di Roma: innanzitutto i cittadini con le loro associazioni, l’amministrazione, le fondazioni a sostegno dei progetti di rilevanza culturale, i produttori di materiali e i fornitori di tecnologie e i developer che intendono realizzare progetti in un quadro misto pubblico-privato.
Volume su UrbanVoids B&N, Colori, Pdf, Preview integrale
Ascolta l' Audio Integrale con tutti gli interventi ProgrammaConvegno Invito Mostra e Festa e Film Urban voids
Rassegna Stampa ***
Francesca Romaldo
Carlo infante
Unità http://edicoladigitale.unita.it/unita/books/120305unita/#/28/ *** *** *** ***
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