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                                        Chroma key

Idea progettuale

 

L’idea è quella di creare uno spazio in cui i fruitori possono interagire non solo con l’intero Texpo 03, ma anche con l’intera città di Roma. Ci si muove così nella città in una sorta di passeggiata virtuale attraversando strade e visitando i suoi monumenti.

L’intento è quello di creare, comunque, uno spazio fluido, una vera e propria architettura che ci guida nel nostro relazionarci al luogo facilitando il rapporto con gli spazi, intensificando allo stesso tempo questo rapporto, rendendolo quasi immediato e per questo praticamente immateriale.

 

Tecnologia

 

Oltre all’uso di monitor a cristalli liquidi ed a software che permettono di interagire con l’esterno la tecnologia portante su cui si fonda L’INTERAZIONE tra il visitatore – gli oggetti – lo spazio – la città è quella del CHROMA KEY.

Il Chroma key è una tecnica che permette di scegliere una sequenza video un colore da "bucare" (key-out) rendendolo trasparente e di sostituirlo con una altra immagine fissa, o con un'altra sequenza di immagini. L'aspetto più difficile di questa tecnica è la realizzazione della giusta temperatura-colore per lo sfondo verde o blu, per evitare di ottenere degli spiacevoli aloni bianchi attorno alle persone o agli oggetti. L'affinamento di questo tipo di tecnica ha portato alla realizzazione dei cosi detti "Virtual set" dove personaggi fisici interagiscono in ambienti virtuali con personaggi fantastici.

 

Percui si ha il Chroma key come:

 

Evocazione scenica

 

Attraverso questa tecnica è possibile creare un'atmosfera che richiama il passato; l'ambiente diventa memoria e ricordo di un avvenimento storico.

 

Altri spazi

 

Il chroma key crea altri spazi in cui agire. Gli attori danzano in uno spazio visivamente irreale, muovendosi però come se fossero in uno spazio reale.

 

Interazione con altre dimensioni

 

Questa tecnica crea sia delle altre dimensioni in cui agire, sia dimensioni in cui i visitatori possono interagire.