Graduation Thesis/Tesi di Laurea

 

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Antonino Saggio I Quaderni

Sapienza, Università di Roma, Facoltà di Architettura

 

Questo progetto fa parte della ricerca della Cattedra di Antonino Saggio
iniziata nel febbraio del 2019

Aniene Rims

AREA 74

 

SustainHub-I.T.

Nuovo Data Center sull’Aniene
Tecnologia e comunità in un circuito sostenibile


Valerio Gregory

AA 24-25Tesi Discussa il 21 maggio 2025
Relatore Antonino Saggio
Co-relatore Gaetano De Francesco

Presentazione

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Un data center green lungo l’Aniene trasforma una zona marginale di Roma in un polo tecnologico e paesaggistico, coniugando innovazione digitale, rigenerazione urbana e resilienza ambientale.


SustainHub-I.T.

Nuovo Data Center sull’Aniene
Tecnologia e comunità in un circuito sostenibile


Il progetto SustainHub-I.T. nasce dalla volontà di dare una risposta architettonica a una crisi tanto invisibile quanto urgente: l’inquinamento digitale. Se da un lato la crescita esponenziale del digitale alimenta il progresso tecnologico, dall’altro genera consumi energetici e impatti ambientali sempre più rilevanti, spesso sottovalutati.

La proposta mira a trasformare il problema in risorsa, sviluppando un data center sostenibile sulle sponde del fiume Aniene, in un’area periurbana del quartiere Ponte Mammolo, a Roma. Un contesto fragile, segnato dal degrado e dall’abbandono, ma al contempo strategico per la presenza di infrastrutture primarie come la stazione metro e bus di Ponte Mammolo e il depuratore Acea Ato-2.

Due assi portanti

  1. Rigenerazione urbana e sociale
    Il progetto si propone come edificio pubblico connesso alla città, capace di attivare una rete di relazioni: nuovi percorsi pedonali, ciclabili e carrabili riuniscono le sponde del fiume e ricuciono i margini urbani. L’architettura diventa volano di inclusione e accessibilità, trasformando un vuoto urbano in una centralità verde e tecnologica.

  2. Integrazione ecologica e resilienza idraulica
    Il data center si relaziona direttamente con il corso d’acqua, sviluppando strategie mirate di mitigazione del rischio idrogeologico:

    • aumento dell’alveo per favorire la laminazione delle piene;

    • fitodepurazione lungo le sponde;

    • innalzamento delle strutture sopra la quota di esondazione.
      Al centro della proposta vi è un sistema di raffreddamento naturale diretto, basato su un canale artificiale di prelievo che consente al data center di raffreddare i server senza consumo idrico attivo, trasformando l’acqua da minaccia a risorsa.

Un’architettura per la transizione digitale consapevole

Il dispositivo architettonico si articola su più livelli:

Il progetto è frutto di una sperimentazione architettonica e ambientale che guarda agli spazi abbandonati come risorse per una nuova visione urbana: una digitalizzazione ecologica, capace di generare conoscenza, socialità e paesaggio.


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Lo Russo Tesi, Saggio advisor

 

Lo Russo Tesi, Saggio advisor

Guido Martella Tesi, Saggio advisor



Guido Martella Tesi, Saggio advisor

 

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il progetto è limitrofo a quelli pubblicati nel libro

UnLost Territories
Ricostruire la periferia a Roma Architettura e società nei territori abbandonati
a cura di Antonino Saggio Gaetano De Francesco

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also in Pdf 1 2, 3, 4 5

Urban green line progetti sistemici per una infrastruttura ecologica a roma
UrbanVoids
is the book that explains the urban infill strategy to which this project belongs to.
Roma a_venire is the book that collects twenty and more design projects and explains the overall urban, social and design strategy to which this project belongs to.
L'Arca # 278 , International Architectural magazine published the strategy of the Urban Green Line and this this project-

Tevere cavo, una infrastruttura di nuova generazione a Roma tra pasato e futuro

 

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