Graduation Thesis/Tesi di Laurea
Antonino Saggio I Quaderni
Sapienza, Università di Roma, Facoltà
di Architettura
Questo progetto fa parte della ricerca della Cattedra di Antonino Saggio
iniziata nel febbraio del 2019
In Bilico
Centro formativo per artisti circensi e riqualificazione del Luna Park nell’ansa del Fiume Aniene presso il Parco Delle Valli, Aniene Rims Roma
Martina Ciarletta
AA 21-22 Tesi Discussa il 16 marzo 2022
Relatore Antonino Saggio
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“In Bilico” è un progetto che prevede la realizzazione di un’accademia circense e la riqualificazione del Luna Park adiacente. La scelta di questo tema nasce per rispondere a diverse necessità: da un lato si vuole ripotare in auge l’antica arte del circo, con i suoi colori e profumi, e per contrastare la forte crisi economica (dovuta anche alla pandemia) che negli ultimi anni sta colpendo questa professione. Inoltre, l’arte circense si muove nello spazio, lo assorbe e lo trasforma, il circo è in continua evoluzione, e per questo ha bisogno di spazi sempre nuovi e mutevoli cui il progetto tenta di rispondere.
“In Bilico” si pone come obiettivo principale quello di creare un luogo di aggregazione, per socializzare e per condividere esperienze. Oltre agli spazi dedicati all’allenamento fisico, il progetto prevede la realizzazione di un piccolo polo universitario dove sia possibile studiare e apprendere i fondamenti teorici dell’arte circense.
Elemento fondamentale è la scelta dell'area di progetto, un’ansa del fiume Aniene dalla forma a goccia completamente nascosta alla città. Siamo nei pressi della Metro B Conca d'Oro, all'altezza del Cavalcavia delle Valli. Qui è situato un piccolo Luna Park a conduzione familiare dal 1973, il resto dell'area è inaccessibile è in forte stato di degrado.
Il progetto prevede la riqualificazione dell'intera area, attraverso la rivitalizzazione delLuna Park esistente, che vine dotato di nuove attrazioni in sintonia con i tempi e di un ambito per il Metaverso dove sarà possibile sperimentare la nuova tecnologia e scoprirne le nuove imprevedibili applicazioni tanto ludiche che culturali.
Allo stesso tempo l'articolazione del progetto in un susseguirsi di spazi attrezzatti dalla quota più alta a quella più bassa lungo le sponde coonsente un sussegursi di spazi a verde e attrezzati per le esercitazioni all'aperto per fornire alla comunità del quartiere di Conca d'Oro un accesso diretto al fiume Aniene con un grande anfiteatro all'apertp, dotato di gradonate, dove è possibile assistere agli spettacoli circensi.
Seguendo questi obiettivi, dunque, "In Bilico" prevede la realizzazione di un grande parco tematico che abbraccia tutta l'area e che comprende sia gli elementi naturalistici (il parco e il fiume) sia la realizzazione della nuova accademia circense con ampi spazi dedicati al Luna Park.
L'area di progettazione si compone in particolare di tre edifici che poggiano a diverse quote del terreno, tutti gli edifici sono posti al di sopra della quota di 8 m che rappresenta il limite di esondazione massima del fiume Aniene.
L'edificio principale, dalla cubatura maggiore, segue il flesso dell'ansa del fiume ad ovest ed è dedicato internamente al circo. Comprende e palestre, spogliatoi, un'ampia area per la ristorazione e una parte dedicata al commercio e una grande sala multifunzionale che nella sua forma semi circolare ricorda gli spazi sotto i tendoni. L'accesso ai piani superiori avviene tramite una scala dalle forme sinuose che domina lo spazio dell'atrio di ingresso principale. Al piano superiore vi è un'ampia area museale, mentre l'ultimo piano è dedicato al polo universitario.
Il secondo edificio posto al margine est dell’area di progetto ospita la sala giochi e le attività inerenti al Luna Park. La sala giochi offre non solo attrazioni tradizionali, ma anche un'ampia area dedicata ai giochi virtuali per dare uno sguardo come si diceva - al mondo del Metaverso.
Nel progetto immersi nel verde sono disposte una serie di "Case albero" di diversa superficie che possono ospitare gli allievi dell'Accademia circense, gli artisti e i docenti anche con famiglie.
Infine il mondo dei lunghi prospetti dei sinuosi edifici su strada sono stati studiati attrarverso la ricerca compiuta dall'architetto Beniamino Servino. Servino ha spesso nei suoi splendidi disegni eaborato il mondo del circo, ma ha anche disegnato architetture stratificate, ricche di colori e vibrazioni. Dopo una lunga intervista all'architetto, solo in parte riportata nella tavola della tesi, alcune ipotesi sono state ideate per "In Bilico" attraverso una serie di temi ludici e dinamici che richiamano il mondo circense ma senza facili scorciatoie iconiche. Infine dato che i lunghi fronti del progetto lungo il viadotto saranno percepiti anche dall'automibile, si è ipotizzato di lavorare sulla scia dell'arte cinetica, cosi come sperimentata da Alberto Biasi. In questo caso è proprio il movimento del visitatore che fa mutare l'opera con una relazione tra architettura e arte che sembrava appropiata al programma e al luogo in cui sorge l'edificio.
il progetto è limitrofo a quelli pubblicati nel libro
UnLost Territories
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a cura di Antonino Saggio Gaetano De Francesco
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UrbanVoids is the book that explains the urban infill strategy to which this project belongs to.
Roma a_venire is the book that collects twenty and more design projects and explains the overall urban, social and design strategy to which this project belongs to.
L'Arca # 278 , International Architectural magazine published the strategy of the Urban Green Line and this this project-
Tevere cavo, una infrastruttura di nuova generazione a Roma tra pasato e futuro
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