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II Ciclo: La digitalizzazione delle
immagini. Il mondo bidimensionale.
Settima Lezione:
Evoluzione del computer dal pallottoliere allo
schermo grafico e oltre
Nuova Impostazione
La scena nativa
andiamo indietro con le generazioni
Ai tempi di Garibaldi.... il telegrafo
A tempi di Terragni .. il cinema
Ai tempi di Maiorana ...la radio
Ai Tempi di Jobs la televisione
AI tempi diBirke Ingels Il computer
ai tempi di Fedez internet
e ai tempi ddi Leone ?? .....
[Vedi immagie negli approfondimenti!]
Che cosa succede...quale è il suo paesaggio nativo che
cosa succede nella quarta ondata?
UNA SCENA DOMESTICA CARATTERIIZZATA DA SCHERMI, LO
SCHErMO è in fondo una delle sfide fi oggi. Il Nostro
propblema è il come?
E adesso pneisamo alle caratteristiche di dio Torniamo
indietro alle caratteristiche... e quindi ... ma ne
manca una ne manca una ne manca una!
Vai Alla lezione due
Creare Il Tribunale
del Plagio ...
0.
Bibliografia specifica
1.
Calcolo a leva umana
2. La
macchina dell'inventore
3. La crescita di
Ibm
4. Dal
transistor al chip
5. Il personal
Seconda parte
6. Dos e pc
7. Mac e bit
7a.
La storia del Mouse
8. Bit
9. Appunti
in progress sull'Attualità
Per quanto riguarda il rapporto
evolutivo tra una ricerca evoutiva che muove il Caad verso una più
generale coscienza dell'impattto dell'informatica
vedi questa conferenza Haifa 2005 >>>
Approfondimenti a cura
dei partecipanti
Francesca Zappalorto 2022-2023 -
Altri goodies da qui https://francescazappalorto.wordpress.com/
Mirko Sciarroni 2019
mostra un numero di Architectural
Design particolarmente premonitore
http://mirkosciarroni.altervista.org/approfondimenti.html#appr7
A. Saggio
Questo è un computer interamente
Meccanico! indi naturalmente tedesco lo Z1
Lo Z1 (1939)
riproduzione dello Z1
"Nel 1939 Konrad Zuse (1910-1995)
costruì lo Z1, primo di una innovativa serie di
calcolatori elettromeccanici basati sul sistema binario e
programmabili, funzionanti prima a memorie
elettromeccaniche e poi a relè (Z2, Z3). La macchina
presentava una struttura già del tutto analoga a quella
dei computer moderni, con la distinzione tra unità di
memoria ed unità di calcolo, e funzionava alla velocità di
clock di un solo Hertz, generata da un motore elettrico.
Gli studi di Zuse e quelli di John Vincent Atanasoff,
inventore della memoria rigenerativa, furono la base
principale per l'elaborazione dell'architettura di von
Neumann. Il convegno internazionale di Informatica del
1998 riconobbe a Konrad Zuse con il suo "Z1" il ruolo di
inventore del primo computer programmabile funzionante
della storia."
Fonte
wikipedia italia storia del computer
Click per ingrandire, stampare e personalizzare... nel
telone un vostro logo o immagine...
Matteo
Baldissara, 2016 propone questa pagina riguardo le più
forti innovazioni tecnologiche degli ultimi decenni
Kendry Salazar IT Caad 2013
pone in evidenza un articolo e una
ricerca secondo la quale sarebbe proprio Leonardo ad aver
ideato le prime macchine di Calcolo
Valerio Perna ITcaad2013
fornisce una serie di
interessanti approfondimenti
Dopo le sue lezioni sul personal computer
mi sono incuriosito e sono andato a documentarmi e a
ricercare materiale riguardo le nozioni trattate a
lezione.
Volevo sottoporle dei file o video che ho trovato
navigando sul web.
Dquesto è il manuale di istruzioni
originale dell'Apple I, il personal computer apple con
case in legno che ci ha mostrato a lezione. Prodotto in
soli 200 esemplari al costo di 666.66 $
http://archive.computerhistory.org/resources/text/Apple/Apple.AppleI.1976.102646518.pdf
questo video mostra il primo sistema
operativo Apple - Mac Os system software 1.0 (1983-84)
http://www.youtube.com/watch?v=hMENx28FueA
questo invece è un vecchio slideshow
commerciale per la prima versione di windows 1.0 (1985)
http://www.youtube.com/watch?v=xiKwErpPwMs
infine per chiudere le invio il link alla
presentazione del 1984 in cui steve jobs introdusse la
famiglia Macintosh.
Nel 1984 un computer si presentò "da solo" parlando e
descrivendo sè stesso, lasciando a bocca aperta un'intera
geneazione di appassionati e non, segnando, a mio parere
un momento epocale, nella diffusione del personal computer
che cominciò ad entrare nelle case di tutti.
Penso questo evento rientri in quelle che a lezione definì
le grandi capacità di jobs di avere "visioni" e compiere
salti epocali che nessuno ai suoi tempi immaginava fossero
possibili.
http://www.youtube.com/watch?v=MICRwo1U38Q
Dario Pompei 2011 sviluppa la
questione del dito, di cui parlavo! con Caravaggio e una
intuizione di Schifano
Vittoria Spizzichino
2011
fornisce un approfondimento veramente
valido in cui presenta una serie di schermate di
interfacce diverse
Sull'arte che sconfigge lo
schermo nero..dal 1964 al 2011
AS 2011
Sul Touchas 2010 Nicolas
Negropante nel 1984 spiega la rilevanza del touch come
interfaccia (1 9 8 4) oggi nei primi di giorni del 2010 in
Usa in un giorno sono stati venduti 300,000 Ipad ..Il
ragionamento è appofondito nella parte specifica della lezione qui
Giusppe Fiscina 2010Raccoglie molte immagini
originali sulla storia del computer dall Air and Space
Museum Di Washington
Sul futuro del computer
Mehmet Sinan Bermek 2009
"Moore law" Computer processors have been
doubling in speed every two years for the last fifty years
or so and it’s been driven by something called Moore’s Law
which says the number of transistors on a processor keeps
doubling every two years. As the transistors have got
smaller and smaller we’ve fitted more on the chip. We’ve
started to run into some problems. One of the problems
we’re hitting already is to do with the heat density
that’s produced by all these transistors in a tiny space
switching on and off. Right now the heat density on a chip
is equal to that on a hotplate on a cooker. If we carry on
the way we’ve been going then in ten years’ time that heat
density will
equal that of the surface of the sun. We have to find a
new way forward. The main approach that we’re adopting is
to do what we call parallel computing. Instead of trying
to make each individual processor run faster we have
several processor s side-by-side, all working on the
problem together. Using that technique of parallel
processing we should be able to continue to get processors
collectively to run faster and faster and to continue this
doubling every two years for a good many years if not
decades to come.
Il Mitico Commodore
la lezione di ieri ha risvegliato in me i ricordi
bellissimi della mia infanzia.
Ricordo ancora l'attesa e l'emozione provata quando mi
hanno regalato il mio primo personal computer (un
commodore 64). Era 1982 il Commodore 64 appena
uscito ed era introvabile; mio padre divenne matto per
trovarlo e dopo ore di fila fatte in un negazio nei pressi
del Flaminio.......fu mio. Da quel momento la mia vita e'
cambiata, posso dire di aver vissuto quel cambiamento
fondamentale che puo' essere paragonato al
passaggio dalla radio alla tv. Qui sotto le ho riportato
un articolo estratto dal sito:
http://www.computermuseum.it/index.asp
Le ho allegato anche delle immagini della pubblicità
dell'epoca fatta in Italia.
RingraziandoLa, invio distinti saluti.
Marco FrancioniMATR.N° 31071431 email:
francioni@email.it
Commodore 64Era il settembre 1982. Mentre in tutto il
mondo la Apple si glorificava con le vendite dei nuovi
modelli di Apple II, la Commodore International lanciò sul
mercato il personal computer Commodore 64. Il successo del
C64 fu immediato: il prezzo del nuovo modello era
dimezzato rispetto a quello del concorrente, ma le
prestazioni erano maggiori. Inoltre la dotazione di
software sembrava infinita. Nel giro di pochi anni il
Commodore 64 entrò in milioni di case, stabilendo un
incredibile successo di vendite: chi desiderò questo
computer durante la prima metà degli anni '80 non può non
ricordare lo slogan pubblicitario trasmesso dalla tv:
"Compramelo babbo, così ci giochi anche tu..". In effetti
il Commodore 64 permetteva a chiunque di imparare a
scrivere programmi semplici o complessi, oppure lasciava
spazio alla fantasia con l'incredibile disponibilità di
giochi straordinari. I programmatori del Commodore 64
sfruttarono ogni bit di memoria disponibile, creando
programmi che oggi sembrano impossibili se si pensa che il
processore girava a poco più di 1 Mhz e la memoria era
solo di 64 K... Il Commodore 64 possedeva anche un
avanzato chip sonoro, dedicato esclusivamente alla
gestione degli effetti audio: per questo furono
numerosissime le applicazioni musicali, che prevedevano
anche delle speciali tastiere per simulare un pianoforte
sul C64. Con quelle risorse così esigue fu infine
possibile sintetizzare sul Commodore 64 la voce "umana":
chi usò questi software più di 15 anni fa non dimenticherà
mai quella voce elettronica che usciva per magia dai
circuiti di una macchina da sogno. Dati essenziali
Anno 1982
Produttore Commodore
Modello 64
ROM 16 kb.
Processore MOS 6510
RAM 64 kb.
Testo 40 col.
Grafica 320x200
Colori 16
Audio 3 canali + rumore
Unità nastro Esterno
Disco Esterno
S.O. BASIC
Prezzo 1982 Lit. 660.000
Quale è stato effettivamente il primo computer Stefano
Benedetti cadd 2007 propone questo link
http://www.blinkenlights.com/pc.shtml
stefanoaiello1977@tiscali.it
(Archeologia informatica: L'
Olivetti M4 di mio padre)
C:\>
Tra la fine degli anni '70 e l' inizio
degli '80, questi quattro caratteri
hanno rappresentato uno scoglio quasi insormontabile per
chi, animato da
semplice curiosità, cercava di avvicinarsi al mondo del
computer.
Fu necessario aspettare il 1984, quando
nel mondo dell'informatica ci fu un'autentica
rottura, portando una vera e propria rivoluzione nell'
utilizzo e nella
diffusione dei personal computer, fu l' espansione di un
sistema operativo a
dir poco rivoluzionario, basato sulla metafora.
Da quel momento i neofiti che si sedevano
davanti al computer, non si
trovavano più davanti a geroglifici più o meno
incomprensibili ( c:\> ) ma
oggetti (icone) che andavano a comporre una scrivania
virtuale (desktop),
dove era diventato possibile compiere le stesse operazioni
di una scrivania
tradizionale, attraverso il semplice click di un puntatore
(mouse) sulle
icone che comparivano sullo schermo.
L' utilizzo delle metafore rendeva di
una semplicità geniale lo svolgimento di queste
operazioni, si poteva
copiare un documento semplicemente trascinandolo in un'
altra parte della
"scrivania", si cancellava spostandolo sul "cestino",
questa semplificazione
fu fondamentale perché introdusse milioni di persone all'
utilizzo del
personal computer.Altra tappa cruciale della nostra
rivoluzione fu la nascita della rete di
internet, una nuova idea , una struttura per connettere le
informazioni
create dai singoli utenti, connessioni e percorsi sempre
diversi che portano
ad esiti diversi ed ad una infinità d' informazioni. Spazi
virtuali di spazi
privi di fisicità, saranno proprio questi spazi, queste
connessioni ad
influenzare l' architettura dei prossimi anni. "Internet è
nessun posto, ma allo stesso momento è ovunque" (W.J.
Mitchell).
Approfondimento di Enrico Di Blasio
20051981 l'Architetto al lavoro?
Le avevo mandato i link di alcuni siti sulla storia
del computer ne ho selezionato uno solo come da lei
richiesto,
mi sembra il migliore in quanto consente
la facile consultazione per argomenti (storia, tecnica,
glossario dei nomi ecc..) ed ha decine di link per
approfondimenti:http://www.windoweb.it/edpstory_new/edp.htm
Allego foto tratte da una rivista (
"Bit",Jackson ,n. 11, novembre 1981, Milano ) in mio
possesso nelle quali si pubblicizza in modo diretto
l'utilizzo del pc
per le svariate attività lavorative, c'è
anche un articolo che spiega le potenzialità di un dei
primi programmi cad.
Enrico Di Blasio ( db_enrico@yahoo.it )
evoluzione dei calcoli dall'abaco ai
moderni computer
On 12-07-2005 10:00, "Valeria Cataldi"
<valeria@bonomogallery.com> wrote:
From Caad to Bit dato che riporta tutta
l'evoluzione dei calcoli dall'abaco ai moderni computer
passando da Babbage e altri.
http://www.na.iac.cnr.it/even/computers.htm
Segue su http://digilander.libero.it/big_lebowsky72/index.htm
Ricchi approfondimenti di
Andrea Pellegrino 2004 su vari aspetti della storia del
compiter
vaiDi
Roberto Sommatino
http://members.xoom.virgilio.it/_XOOM/mnesicle/Documenti/approfondimenti/generazioni.htmDi Daniele Castigliani
http://spazioweb.inwind.it/danielweb/origini_del_computer.htm
Di Michele Borgna Il sito in
italiano racchiude "tutta" la storia di "ogni" personal
con foto
http://www.computermuseum.it/La
legge dei processori o di Moore
"Paolo"
<c.paolo@tin.it>
A: "Antonino Saggio"
<Antonino.Saggio@uniroma1.it>
Oggetto: caad2002 -le legge di
moore-
Data: Lun, 8 apr 2002 21:25
Le invio qualcosa sulla famosa
legge dei processori che, come vedrà ha anche dei
corollari:http://digilander.iol.it/computerscomments/history/base/moore.htme
le relative (e troppo prolisse)
repliche-critiche:http://www.gandalf.it/uman/moore.htm
Paolo Candidi
Vediamo ora come si è arrivati ad un
computer grafico
John Frazer, Gehry technologies, che
lavora nella sua amaca con i collaboratori in aereo. Foto
presentata dallo stesso Frazer alla
TU Delf aprile 2006, cosi come le altre
due che seguono
Per aspetti
del'evoluzione del computer vedi la Lezione 7
7. Mac e bit
7a. La storia
del Mouse
8. Bit
Per quanto riguarda
il rapporto evolutivo tra una ricerca evoutiva che muove il Caad verso una più
generale coscienza dell'impattto dell'informatica
vedi questa mia
conferenza Haifa 2005 >>>
CHE FINE HA FATTO LA people's computer company?APPLE,
INTEL E PALLADIUM INSIEME...E LE OPEN SOURCE?"Jimi cerca
di capire: io non voglio che quello che rimarrà dopo la
mia morte resti chiuso nella banca dati di una
multinazionale..."Joystick a Jimi in Nirvana di G.
Salvatores, 199http://digilander.libero.it/marta_moccia/Trusted%20computing.htmlquesto
approfondimento si concentra sulle varie strategie di
controllo da parte dei produttori di computer e
chipSuggerito da alessia Latini 2005
origini e storie del computerhttp://www2.polito.it/didattica/polymath/ICT/Htmls/Argomenti/Appunti/Origini_computer/Origini_computer.htma
curra di Enrico di Blasio caad 2005 sul computer e le
tecnologie bit mappedhttp://digilander.libero.it/big_lebowsky72/approfondimenti.htm
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