Graduation Thesis/Tesi di Laurea
Antonino Saggio I Quaderni
Sapienza, Università di Roma, Facoltà
di Architettura
Questo progetto fa parte della ricerca della Cattedra di Antonino Saggio
iniziata nel febbraio del 2016
UnLost Territories
***
I
Ce.Ri.S.Mi.T
Centro di Ricerca e Sperimentazione “Michele Testa” per BIA (Building Integrated Agriculture)
Juil Kim
AA 15-16 Tesi Discussa il 27 ottobre 2016
Relatore Antonino Saggio
Con l’acronimo CeRiSMiT si identifica il progetto del Centro di Ricerca e Sperimentazione “Michele Testa” per BIA (Building Integrated Agriculture). Questo è il primo progetto arrivato a definizione di tesi dentro il Progetto di cattedra Unlost Territories.
Ma perché il progetto prende il progetto prende il nome di Michele Testa? La vicenda storica legata al personaggio fondatore del quartiere Tor Sapienza ha fatto decidere di progettare un centro di ricerca dell’agricoltura che cerchi di fornire un contributo alla situazione odierna: la crisi nella sostenibilità agricola/ambientale delle città. Contemporaneamente, il progetto si colloca in un’area sotto utilizzata che si trova nella periferia est di Roma vicino a GRA. Dal punto di vista del programma l’idea è di collegare il Centro con il MAAM (Museo dell’Altro e Altrove di Metropoliz) che è il terzo museo dell’arte contemporanea di Roma.
Si tratta di una vecchia fabbrica di salumi Fiorucci occupata da 200 persone in cerca di alloggio e lavoro. Ad alcune di queste persone vengono offerti dei lavori e delle abitazioni per incentivare l’integrazione di questa cittadella isolata all’interno del quartiere proprio nel CeRiSMiT. Lo stesso isolamento del museo occupato dalle persone senza tetto hanno condotto all’ideazione nel CeRiSMiT attraverso tre funzioni collaboranti: un mercato contadino con frequenza settimanale che ospita la vendita degli ortaggi prodotti nello stesso centro e nelle aree vicine, un centro di ricerca sull’agricoltura caratterizzato dalla possibilità di attuarvi agricoltura biologica, delle case e degli orti acclusi per permettere l'integrazione e l'uso continuo del centro. L’originaria vocazione agricola pensata da Michele Testa per il quartiere Tor Sapienza viene così rilanciata all’interno della situazione sociale attuale ma anche nel contesto di nuove forme di agricoltura..
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