“Timelines” è un progetto che si muove lungo le linee del tempo in una duplice direzione: quella della continuità dell'uso (il centro ospita attività diverse 24 h su 24 h) e quella della continuità delle fasce di età degli utilizzatori (un bacino di utenti che va da 0 a 90 anni). Il tempo è il motore di tutto ciò che avviene nel progetto perchè le sovrapposizioni, gli intrecci, la presenza delle diverse attività sono studiate sia nella loro ripetizione ciclica sia nelle differenze determinate dalle ore, le settimane, le stagioni. Due sono le funzioni principali: una scuola materna con baby parking ed una palestra. Una serie di attività correlate alle principali sono anche presenti: con ambienti che ospitano corsi di cucina, di informatica, di lingue, una sala studio, un piccolo centro benessere, un lounge bar ed un ristorante, una sala espositiva. Uno skate park ed un teatro caratterizzano gli spazi all’aperto.
Questo programma funzionale nasce anche per colmare alcune carenze della zona sud del IX municipio di Roma che ha una scarsa presenza di servizi tra quelli indicati (in particolare scuole materne, palestre e teatri). Inoltre il progetto è ubicato lungo il tratto A20 dell’UGL lungo la via Arco di Travertino einstaura con la Urban green line un rapporto simbiotico: l’anello tranviario funge infatti da collegamento e trasporto per i fruitori dell’area dall'intero settore urbano e ne costituisce uno dei poli di riqualificazione urbana e di aumento di valore per i nuovi interventi previsti.
Oltre alle funzioni, anche la forma progettuale nasce dal contesto circostante perchè i “punti” all’origine della composizione sono costituiti dai luoghi di interesse che circondano l’area. In particolare la posizione della metro A ad e della fermata dell’Ugl sono strettamente connessi con i due accessi principali al progetto, uno a nord ed uno a sud-ovest. A partire da questi punti hanno origine delle direttrici che vanno a formare una griglia di linee rette e forme circolari, tra cui emergono, secondo criteri di tangenza, perpendicolarità ed intersezione, le linee guida del progetto. Si tratta di una spezzata ed una linea andamento curvilineo che si incontrano al centro dell'area. La prima linea va a formare gran parte dell’edificato mentre la seconda determina una quinta che delimita gli spazi aperti e crea la quinta di un teatro. All'interno di questo campo di forze che organizzano il progetto, si inseriscono dei corpi a base circolare che dialogano con le altri parti dell'edificato e degli sapazi all'aperto e svolgono il ruolo di cerniere plastiche e distributive dell'intero progetto.
Il centro Timelines si sviluppa su tre livelli, ognuno dei quali ospita diverse funzioni pensate, come detto, per un bacino molto differenziato di utenti e che usa il centro in diverse fasce orarie. Gli spazi aperti hanno un ruolo molto importante all’interno del progetto, e ospitano attività che si integrano con quelle che si svolgono all’interno. Particolare rilevanza assume la “pelle” degli edifici: i corpi che seguono la linea spezzata hanno un rivestimento esterno che incarna l’idea di mutevolezza: la facciata è infatti costituita da piccoli pannelli mobili colorati, che scorrono lungo dei binari consentendo di variare la posizione delle bucature. Lo strato esterno dei pannelli può essere rimosso e sostituito con facilità così da poter avere una pelle esterna in continua mutazione che esprime i caratteri mutevoli e pulsanti della vita nella città contemporanea.
UrbanVoids is the book that explains the urban infill strategy to which this project belongs to.
Roma a_venire is the book that collects twenty and more design projects and explains the overall urban, social and design strategy to which this project belongs to.
L'Arca # 278 , International Architectural magazine published the strategy of the Urban Green Line and this this project-
Antonino Saggio Home| Teaching activity a "La Sapienza" Rome