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E' una selezione di libri di qualità pensata per fornire suggerimenti ai tavoli degli architetti.
Le recensioni sono a cura di lettori che a uno sguardo serio e penetrante accoppiano una consapevole modalità di scrittura.
In collaborazione con Arch'It Sezione Libri
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PROPOSIZIONI PER UN'ARCHITETTURA IN MOVIMENTO
di Italia Rossi
 

Cosa c'è di più accessibile ed agevole di un dizionario? Come un'interfaccia amichevole, grazie al gioco dei continui rimandi, il testo ci conduce in un viaggio, fatto di veloci sequenze della cultura contemporanea. Una complessità lentamente svelata, attraverso slogan, definizioni ed immagini. La ricerca di un'architettura "che avanza", fatta di "propositi più che posizioni", di "azioni più che figurazioni", di "processi più che esiti".


 
 

Manuel Gausa, Vicente Guallart, Willy Müller, José Morales, Fernando Porras e Federico Soriano,
Diccionario Metapolis Arquitectura Avanzada, Actar, Barcellona 2001, pp 624
Appare subito come un testo non convenzionale il Diccionario Metapolis Arquitectura Avanzada.
I colori vivaci, la grafica informale, il materiale espressivo della copertina danno il via al gioco, in perfetto stile Actar Edizioni.

Nelle prime pagine, un protocollo di uso descrive le diverse forme del testo: un dizionario alfabetico, la più ampia descrizione delle definizioni; un dizionario ideologico, dove i termini sono associati in gruppi di affinità; un dizionario sintetico, nel quale alcune parole chiave sono presentate in forma di aforisma.
A questi si aggiunge una vasta selezione di immagini, esemplificative dei termini.
 

figura-fondo

Attraverso i molteplici percorsi, i rimandi, le mescolanze disciplinari, le analogie, gli slogan, i diagrammi, fino ai progetti concreti, si delinea "una visione globale -non necessariamente assoluta" della cultura contemporanea.

Le voci del dizionario e le immagini ne rappresentano il codice di identificazione ed interpretazione, a partire dalla constatazione del superamento della Metropoli.
Metápolis è la definizione di una realtà differente e presente; una nuova specie di agglomerazione urbana come "sistema elastico e vibratile, [...] fatta di spazi e relazioni moltiplicate, eterogenee e discontinue, [...] accumulazione di stadi molteplici ed esperienze simultanee, [...] che corrompono, alterano e trasformano gli schemi elementari di sviluppo che la definiscono".
E, parallelamente, "una architettura avanzata è un'architettura decisamente coinvolta con la capacità dinamica di intercambio e modificazione dell'informazione, [...] con la dimensione temporale ed evolutiva dei processi e con la definizione spaziale ad essi associata".
 

mutazione

Gli autori dei testi, appassionatamente attivi, sono Manuel Gausa, Vicente Guallart, Willy Müller, José Morales, Fernando Porras e Federico Soriano, e nel volume non mancano ulteriori contributi in una scelta operata per amplificare la simultaneità, il parallelo sentire, le inquietudini coincidenti e il desiderio di condivisione.
Ma il libro è anche la naturale conseguenza del convegno-laboratorio MET 2.0: tráiler de ideas para una Arquitectura Avanzada che si è tenuto a Barcellona nel giugno del 2000, durante il quale 50 gruppi di architetti spagnoli si confrontarono sui temi dell'abitazione, della città e del paesaggio.
 

gioco no-día (noche y día)

La complicità tra i gruppi è percepibile e si attua attraverso il lavoro concreto sul proprio territorio che viene ampiamente illustrata nel volume, attraverso le voci del dizionario e la presentazione di progetti, tra gli altri, di Enric Miralles, Ábalos & Herreros, Edoardo Arroyo, Actar Arquitectura, S&A (Soriano-Palacios).
Ma la relazione con il più ampio circuito internazionale è fondante, in uno scambio continuo, nell'unità flessibile di azione-critica e azione-architettura "favorendo movimenti più che posizioni. Azioni più che figurazioni. Processi più che esiti".
 

puzzle

In un grande lavoro di sintesi, dalle definizioni di "codice", "ibrido", "audacia", a quelle di "magia", "avatar", "genetica della forma", ad espressioni come "piano di battaglia" "topografia operativa" "decisioni più che disegni", il Diccionario Metapolis Arquitectura Avanzada rappresenta una tra le più trasgressive descrizioni delle attuali ricerche architettoniche, e manifesta a diversi livelli la convinzione poetica ed intellettuale.

Ad una prima lettura, certamente, si percepisce la necessità di ridefinire i concetti, l'urgenza di introdurre nuovi termini, che descrivano i valori ed i riferimenti della società dell'informazione.
Ma una comprensione più profonda e meno ingenua, rivela il progetto abile, la "strategia" degli autori: la forma del dizionario conduce il lettore attraverso percorsi non obbligati e potenzialmente infiniti, in cui la comprensione è un processo che ha il suo senso ultimo nel processo stesso.

Simultaneamente, perde consistenza lo spesso strato analitico, e affiora l'associazione intuitiva delle questioni, dove ogni concetto è più una sensibilità che una certezza.
Le questioni si confermano necessarie ma indeterminate, e si sovrappongono più e più volte, in un continuo rimando, all'interno di una maglia intricata, una connettività diffusa, una circolarità a più dimensioni.
 

estensione di Gibson

Abbandonando la concezione classica della letteratura, considerata come espressione di un sentimento singolo o di un pensiero costituito, superando la scrittura lineare e sequenziale, eliminando qualsiasi organizzazione gerarchica, il lettore è sollecitato a partecipare attivamente alla costruzione del testo.

Gli autori perdono volontariamente una parte dei loro poteri di scrittori e si concentrano sul dispositivo di lettura che genera un'opera; sulla strategia da applicare; su un programma, dove la creatività, la genialità è più nella scelta dei parametri che non degli elementi; su quella tecnologia intellettuale e materiale insieme, che chiamiamo ipertesto.
 

diagramma di progressione

Il metodo è chiaro e si rivela, a questo punto, che la tecnica ipertestuale, l'abbandono di più gradi di controllo, l'attenzione ai processi, più che alle forme, è la metafora di una possibile azione progettuale.

Poiché il cambiamento dei tempi non può risolversi semplicemente nella sostituzione degli strumenti, non può essere banalmente l'adesione alle tecnologie digitali, ma un consapevole ribaltamento di prospettiva, una sensibilità nuova, un'emergente attitudine intellettuale.
 

rete


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Antonino Saggio H ome