GASOGENO
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Apparecchiatura con la quale un combustibile solido viene trasformato in combustibile gassoso mediante una combustione incompleta. Il combustibile solido è carbone che, preventivamente arroventato, viene investito con acqua polverizzata, con aria, oppure mista a vapore. Nel primo caso si ottiene il gas d’acqua che è una miscela di ossido di carbonio e idrogeno, nel secondo caso si ottiene una miscela formata per un terzo (in volume) di ossido di carbonio e per due terzi di gas inerte, cioè azoto e anidride carbonica. Il gas misto è ovviamente una miscela dei due gas precedenti. Il GASOGENO consta di un involucro metallico che avvolge all’esterno il rivestimento di materiale refrattario, e di una griglia che sostiene il combustibile. Tale griglia può essere fissa oppure, come è preferibile, mobile, in quanto con questo sistema si ottiene un rimescolamento del combustibile che evita la formazione dei camini, responsabili di un tiraggio eccessivo d’aria e quindi di un cattivo rendimento. Il GASOGENO deve ancora essere dotato di un apparecchio di caricamento, di un sistema insufflatore di aria e acqua e talvolta di un condensatore all’uscita del gas. Si adoperano anche strumenti indicatori della temperatura e della pressione nella camera di combustione in quanto la qualità del gas prodotto è strettamente correlata alle condizioni ambientali.
GASOMETRO
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