Univ. La Sapienza, Facoltà di Architettura L. Quaroni Roma 2010
3_A! Academy
Accademia delle Arti Africane . Arte e cultura catalizzatori di un nuovo sviluppo. una proposta per San Lorenzo Roma.

Giovanni Orsini AA 08-09 discussa Gennaio 2010 Relatore A. Saggio

San Lorenzo è uno dei due principali quartieri operai creati dopo la trasformazione di Roma in capitale. Mentre il Testaccio è legato al fiume, San Lorenzo , incuneato tra le mure aureliane, il grande campo cimiteriale del Verano e i fasci di binari, è caratterizzato per la prossimità dello scalo ferroviario di Termini e al grande scalo merci sulla via Tiburtina che ne caratterizza la vocazione "industriale". Storicamente nel quartiere insieme agli isolati (spesso con case a ballatoio) di densità e caratteristiche operaia, esistono isolati industriali con fabbriche medie o grandi . Il quartiere è famoso perché off limits alle camicie nere dopo la conquista di Roma del 1922 è stato brutalmente bombardato nel luglio del 1943.
In un sacca urbana del quartiere occupata da piccolo artigianato (e di cui a lungo si è discusso per usi alternativi più consoni allo sviluppo della città contemporanea), nasce “3_A! Academy. Accademia delle Arti Africane: Arte e cultura catalizzatori di un nuovo sviluppo”. Si tratta di una proposta per il quartiere che si si basa sulla assenza di una accademia per gli artisti e i letterati africani nella nostra città. Assenza grave, anche simbolicamente, visto che la maggior parte dei paesi occidentali hanno ciascuno una sede. La nuova struttura che si intende condivisa tra i paesi che non hanno questa importan te risorsa, offre similmente alle altre accademie, spazi residenziali, studi, una biblioteca, laboratori e zone espositive. L’articolazione del progetto è determinata da un disegno di suolo che, sviluppandosi da nord a sud come una vallata, consente di innestare nella zona meridionale meridionale, maggiormente privato, padiglioni edilizi che ospitano le diverse case studio e nella parte settentrionale, a cerniera con il quartiere, una zona espositiva e di servizi. Fondamentale è la caratteristica di parco del progetto che risarcisce di verde un quartiere che ne è storicamente privo e allo stesso tempo cattura un sentire informale e libero in sintonia con gli insediamenti spontanei africani.